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Laserterapia: come funziona e quali sono i suoi benefici

19 Gennaio 2018

Spesso prevista dal programma riabilitativo, la terapia laser a scopo fisioterapico è utile per trattare varie condizioni muscolo-scheletriche e ridurre la sintomatologia dolorosa.

Come funziona la terapia?

Laser è l’acronimo inglese di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation ovvero Amplificazione Luminosa provocata dall’Emissione Stimolata di Radiazioni Elettromagnetiche. In altre parole, il laser è un dispositivo elettromedicale in grado di emettere un fascio di luce concentrata capace di indurre variazioni sulle cellule tissutali.
I fotoni emessi vanno ad interagire con i tessuti apportando effetti termici e biochimici. A seconda della lunghezza d’onda e della frequenza impostate, corrisponderanno diversi effetti e reazioni. I principali sono:

  • Vasodilatazione, a cui corrisponde l’effetto antinfiammatorio
  • Stimolazione metabolica con conseguente effetto antalgico
  • Drenaggio linfatico con reazione biostimolante

Grazie agli alti wattaggi della potenza in uscita, questa terapia fisica è in grado di raggiungere i tessuti corporei più profondi, fornendo loro uno stimolo importante per la naturale rigenerazione delle cellule.

Quanto dura una seduta di laserterapia?

La durata è variabile in base al programma impostato e all’aerea del corpo da trattare, indicativamente dura dai 12 ai 15 minuti. La terapia è somministrata da un fisioterapista a seguito del confronto con il fisiatra che stabilisce, all’interno del progetto riabilitativo, il numero e la frequenza delle applicazioni.

È dolorosa?

Assolutamente no, anzi spesso non si avverte nessuna particolare sensazione grazie dalla capacità tecnologica di agire in profondità. In rari casi si può percepire una sensazione di lieve calore sulla pelle.

La laserterapia ha delle controindicazioni?

La presenza di due condizioni specifiche impedisce sempre l’utilizzo di questa terapia: patologie tumorali e di stato di gravidanza. In tutte le altre situazioni, è il medico specialista a valutare le condizioni fisiche del paziente durante la visita fisiatrica.

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