La Restless Legs Syndrome, ossia la sindrome delle gambe senza riposo (RLS), è un disordine neurologico comune, in cui chi ne è affetto lamenta la necessità impellente di muovere le gambe. Nella Giornata dedicata a questa sindrome approfondiamo l’argomento.
Quali sono i sintomi?
I pazienti faticano a definire con precisione i sintomi sensitivi, in generale lamentano:
- contrazioni notturne delle gambe
- irrequietezza motoria
- prurito/solletico
- formicolii alle gambe
- movimenti incontrollati delle gambe e necessità di muoverle.
Certo è che la sindrome delle gambe senza riposo rientra nella lista dei disturbi del sonno. Infatti, i sintomi si aggravano con il riposo, mentre il movimento li attenua.
Quali possono essere le cause di questa sindrome?
Sicuramente la prima causa è ereditaria, la sindrome viene trasmessa mediante un meccanismo autosomico dominante. Altre cause secondarie, dove la RLS è acquisita come conseguenza di altre patologie, possono essere: amiloidosi, artrite reumatoide, celiachia, diabete, carenza di folati e di ferro, malattia di Lyme, malattie renali, Parkinson, uremia.
Cosa si consiglia ai pazienti affetti da questa sindrome?
In Azimut tutto parte dalla visita fisiatrica, indispensabile per definire il Progetto Riabilitativo contenente le linee guida del programma riabilitativo.
Tuttavia, nel quotidiano è possibile assumere delle abitudini funzionali al miglioramento. Ad esempio massaggiare i muscoli delle gambe, prendersi cura della qualità del proprio sonno, alternare impacchi caldi e freddi sulle gambe, praticare regolarmente sport, fare stretching.
Ma soprattutto è importante rivolgersi al proprio medico fin dai primi sintomi, riferendo tutte le sensazioni percepite.
Ci sono comportamenti da evitare?
Sicuramente è importante ridurre il consumo di alimenti nervini, ossia ricchi di caffeina, come: caffè, tè, cioccolato, guaranà, cola e simili.
Anche l’alcol e il fumo aggravano i sintomi della sindrome da gambe senza riposo.
L’utilizzo di farmaci antiepilettici/ansiolitici/oppiodi per lungo periodo va monitorato perché questi possono aggravare la RLS.