Elena è una dolcissima signora che frequenta il centro Azimut Riabilitazione di Biella da molti anni. Insieme a lei, da circa un anno, partecipa alle nostre sedute di ginnastica posturale anche Giò, la sua amata e inseparabile cagnolina, che da allora la supporta a seguito della perdita della vista.
Nel 1997 ho avuto un grave incidente stradale che, tra le altre cose, mi ha causato una lesione al plesso brachiale sinistro e un grave trauma al braccio.
A Torino, i medici che mi hanno salvato la vita si sono presi cura di me e mi hanno supportato nelle infinite ore di fisioterapia mirate a “rimettermi in sesto”. Ad un certo punto della riabilitazione, mi hanno poi consigliato di intraprendere un percorso di rinforzo muscolare in acqua. Così sono entrata in contatto con Azimut.
Effettivamente, ad inizio 2000 non esistevano ancora molte realtà sul territorio piemontese che disponevano di piscine riscaldate per l’idrokinesiterapia, ossia la riabilitazione in acqua che permette ldi compiere movimenti attivi più precocemente in modo sicuro e indolore.
Nel 2016 ho iniziato ad avere seri problemi alla vista, peggiorati notevolmente in un incidente avuto nel 2017 dove ho perso totalmente l’uso dell’occhio sinistro. Con il destro riuscivo ancora ad essere indipendente e cavarmela in tutto, tra cui lavorare e guidare, finché si è ammalato di maculopatia.
Consapevole che stavo perdendo la vista, ho cercato di vedere comunque il “bicchiere mezzo pieno” e trovare una soluzione a questo nuovo problema: ho capito quindi che mi serviva un amico, cioè un cane guida.
Dopo quattro anni di attesa e svariate richieste alle scuole che si occupano dell’addestramento dei cani guida, sia in Italia sia all’estero, è arrivata Giò. Me l’ha presentata Andrea, l’istruttore del Centro di Limbiate, e da allora siamo diventate inseparabili.
La maculopatia è una malattia che interessa la parte centrale della retina, causando una visione distorta che tende a peggiorare con il tempo.
Dopo essermi ripresa dal primo incidente mi sono sempre tenuta in forma seguendo la mia più grande passione, l’equitazione, che mi garantiva un fisico attivo e tonico. Poi il tempo è passato, alcune cose sono cambiate e ad un certo punto mi sono trasferita a Biella: da allora, era il 2010 circa, ho iniziato con le sedute di ginnastica posturale.
Ho proseguito anche quando la mia vista ha iniziato a peggiorare, sino ad oggi dove entro sorridente in Azimut insieme alla mia Giò.
Tutto lo staff l’ha accolta calorosamente e le hanno anche allestito una postazione personale - completa di brandina! - dove può sonnecchiare durante la mia ora di lezione. Mi tiene d’occhio per tutto il tempo e accetta con piacere le coccole che operatori e pazienti le fanno.
Ringrazio di cuore Azimut e i miei compagni di corso per aver accolto questo insolito binomio. Oltre ad essere i miei occhi, Giò è diventata la mia compagna di vita e la mia più grande amica.
In Azimut siamo onorati di accogliere e supportare pazienti come Elena che continuano a scegliere il nostro metodo, anche con cani guida a seguito.
In foto appaiono la signora Elena con la cagnolina Giò circondate dal gruppo di Ginnastica Posturale e dalla chinesiologa Lucrezia