Il fenomeno di Raynaud è uno spasmo eccessivo dei vasi sanguigni periferici che provoca una riduzione del flusso di sangue nelle regioni coinvolte, in genere riguarda le dita delle mani e dei piedi. La reazione può essere innescata dal freddo e/o dallo stress emotivo e si manifesta sotto forma di dolore o di alterazione del colore della pelle interessa soprattutto il genere femminile.
Nella nostra ultima news vi parleremo del fenomeno di Raynaud, dei sintomi, delle cause e del ruolo preventivo che può svolgere la fisioterapia.
Per malattia o morbo di Raynaud si intende la manifestazione del fenomeno idiopatico di Raynaud per cause sconosciute. Solitamente tale patologia insorge nelle donne con fascia di età compresa tra i 15 e i 40 anni.
La sindrome di Raynaud è invece legata ad una patologia o all’assunzione di farmaci. In tal caso il fenomeno di Raynaud viene definito secondario e compare prevalentemente dopo i 50 anni di età.
Il fenomeno di Raynaud si manifesta maggiormente nelle dita delle mani e dei piedi, in maniera bilaterale nella metà dei casi registrati. Inoltre, può anche coinvolgere altre zone in cui si trovano piccoli vasi sanguigni più sensibili agli sbalzi di temperatura. Ad esempio la punta del naso, i lobi delle orecchie, la lingua e le labbra.
La sintomatologia del fenomeno di Raynaud è uguale sia per la malattia sia per la sindrome.
I sintomi più comunemente registrati sono:
Solitamente i sintomi si manifestano dopo circa 20 minuti dall’esposizione ad un evento scatenante.
La malattia di Raynaud non ha attualmente cause conosciute, ma può essere correlata ad alcuni fenomeni, quali:
Invece, le cause della sindrome di Raynnaud sono:
Più in generale, altre cause scatenanti possono essere sbalzi improvvisi di temperatura - soprattutto da caldo a freddo - e stress di tipo fisico o emotivo.
Come abbiamo detto, spesso il fenomeno è idiopatico. Risulta quindi difficile poterne prevenire la sua insorgenza. Uno stile di vita corretto e un allenamento/attività motoria regolare possono sicuramente favorire una buona circolazione sanguigna.
In base alla situazione personale e alle preferenze del paziente si possono effettuare cicli di ginnastica a secco o in acqua.