Cos'è la ginnastica correttiva, quali sono le indicazioni e come si svolge una nostra seduta? Ce lo racconta Chiara Minetto, Fisioterapista Azimut da molti anni.
La ginnastica correttiva è il trattamento indirizzato all’età evolutiva, cioè la fase della vita che va dall’infanzia all’adolescenza, momento in cui si possono manifestare problematiche a carico della colonna vertebrale e degli arti legate alla crescita ossea.
La ginnastica correttiva viene prescritta dal medico fisiatra, a seguito di una prima visita specialistica, quando si devono trattare atteggiamenti posturali scorretti o vere modificazioni strutturali della colonna, come scoliosi, ipercifosi dorsale o iperlordosi lombare. Talvolta il problema si manifesta su altri distretti corporei, frequentemente si riscontrano patologie come il piede piatto o il valgismo di ginocchia.
La nostra presa in carico passa attraverso una visita medica iniziale.
Durante la visita il nostro medico fisiatra inquadra la problematica dal punto di vista medico oppure formula la cartella riabilitativa su indicazione di un medico specialistica (spesso un ortopedico che tratta patologie legate all’età evolutiva) che ha inviato il paziente da noi per svolgere la fisioterapia.
Segue poi una seduta individuale in cui un nostro fisioterapista imposta il lavoro in modo personalizzato sul bambino/ragazzo, per poi far sì che prosegua il lavoro in un contesto di gruppo con altri bambini o ragazzi.
Nelle sedute i bambini/ragazzi lavorano sulla propria correzione posturale, andando a svolgere (e ad apprendere, per poi compiere qualche esercizio a casa in autonomia) esercizi che vanno a ripristinare e/o migliorare le giuste curvature della schiena.
Nei pazienti con problematiche di piede piatto o di valgismo di ginocchia si lavora per correggere gli atteggiamenti scorretti dei piedi e delle ginocchia, con esercizi che hanno il focus su elasticità, forza, coordinazione ed equilibrio.
I soggetti che indossano il corsetto invece svolgono esercizi specifici sia tenendolo indossato sia rimuovendolo, come da indicazione ortopedica.