La spondilosi è una patologia degenerativa molto diffusa in età avanzata, specialmente a partire dai 50-60 anni, e si delinea come un processo di artrosi generalizzata a livello della colonna vertebrale.
Non esiste una guarigione definitiva ma, con un progetto riabilitativo studiato appositamente sul quadro clinico e sulla condizione fisica del paziente, è possibile tenerla sotto controllo.
Il dolore diffuso alla colonna vertebrale contraddistingue questa patologia. Altri sintomi, tipici dei casi conclamati di spondilosi, sono:
Per la spondilosi sono necessari due tipi di trattamenti:
Solitamente per questo trattamento si utilizzano farmaci antinfiammatori non steroidei - chiamati FANS - molti dei quali sono comunemente utilizzati (ad esempio l’ibuprofene, il paracetamolo, il naprossene ecc).
Il migliore dei farmaci è l’esercizio terapeutico: stimola la produzione di sostanze che regolano il dolore, lo stress e il sonno. Inoltre, garantisce risultati stabili nel tempo, a differenza dei farmaci tradizionali che, solitamente, danno un beneficio temporaneo.
In questo caso si tratta di un trattamento non farmacologico che prevede:
Assolutamente sì; l’attività deve però essere moderata e regolare, oltre che completamente asintomatica.