Il piede piatto è una conformazione anatomica, generalmente bilaterale, caratterizzata da un arco plantare ridotto o assente. Può essere di due diverse tipologie: rigido o flessibile. Nel piede piatto flessibile l’arco plantare ricompare andando in punta di piedi, mentre nel piede piatto rigido no.
Vediamo insieme le caratteristiche dei piedi piatti, i sintomi e la terapia conservativa consigliata.
Il piede piatto solitamente è una condizione congenita, presente dunque dalla nascita, che nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente durante la crescita. Il protrarsi del piattismo può essere dovuto a una lassità legamentosa generale e a conformazioni ossee particolari. Questa condizione non è da considerarsi una patologia quando non sono presenti sintomi.
In alcuni casi invece, il piede piatto può essere acquisito a seguito di:
Solitamente non sono associati a disturbi particolari. In alcuni casi però, l’assenza dell’arco plantare è sintomatica e si manifesta sotto forma di:
La terapia non-chirurgica comprende alcuni accorgimenti che possono aiutare notevolmente a ridurre la sintomatologia dolorosa, tra cui:
L’obiettivo della fisioterapia è ridurre il dolore e migliorare le capacità di movimento.
Gli strumenti utilizzati sono le terapie fisiche (ultrasuoni, ghiaccio o TeCar), il trattamento manuale - utile per restituire mobilità nei distretti rigidi (specialmente nel piede piatto rigido) - e molteplici esercizi per migliorare la propriocezione e la forza del piede, riducendo quindi il piattismo.
Il Progetto Riabilitativo prevede lavori di equilibrio con:
Alla nascita e nei primi anni della fanciullezza, tutti i bambini presentano i piedi piatti. Si tratta di una condizione passeggera che scompare con lo sviluppo dell’arco plantare durante il percorso di crescita.
Nel caso in cui, nella tarda infanzia/prima adolescenza, il piede piatto non si fosse corretto e risultasse sintomatico, è necessario rivolgersi ad un Ortopedico specializzato nel trattamento del piede, in modo da valutare la necessità di un intervento chirurgico volto alla correzione dell’arco plantare.